In attesa della firma ufficiale dell’accordo volontario Venice Blue Flag 2019, la cui sottoscrizione è prevista per il prossimo 3 aprile a Ca’ Farsetti, le compagnie di navigazione che operano nel settore della crocieristica a Venezia continueranno a rispettare le prescrizioni in vigore finalizzate al miglioramento dell’eco-sostenibilità del comparto e riguardanti la qualità dei carburanti e le norme di gestione delle macchine.
Si ritiene utile ricordare che le limitazioni autoimposte dai firmatari dell’accordo Venice Blue Flag 2018 si applicheranno anche ai transiti previsti negli ultimi giorni di marzo e nei primi giorni di aprile, periodo corrispondente all’apertura della nuova stagione crocieristica, e interesseranno sia le navi da crociera sia i rimorchiatori impegnati nelle fasi di ormeggio, navigazione e manovra all’interno della laguna.
L’accordo è stato proposto per la prima volta nel 2007 e ratificato da Autorità di Sistema Portuale, Comune di Venezia e compagnie armatrici con diversi aggiornamenti negli anni successivi fino ad oggi.
Si tratta di una sperimentazione che è rimasta unica nel settore a livello nazionale fino all’anno scorso – quando il Porto di Civitavecchia ha favorito la firma di un accordo simile ma con limiti superiori a quelli in vigore nello scalo lagunare – e che dimostra la volontà degli operatori di individuare un profilo di operatività che sia il più possibile rispettoso della fragilità dell’ecosistema lagunare e attento alla qualità della vita dei residenti nel centro storico di Venezia.